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RENDIMENTO VOLUMETRICO

Indica quanto sia valida la "respirazione" del motore. E' costituito dal rapporto tra la quantita' d'aria effettivamente aspirata (ad ogni ciclo) nel cilindro e quella che a pressione e temperatura ambiente occupa un volume esattamente uguale alla cilindrata (cioe' al volume generato dal pistone nel suo spostamento dal PMS al PMI). Il rendimento volumetrico varia al variare delta velocita' di rotazione raggiungendo il valore piu' elevato in corrispondenza del regime al quale si ha la coppia massima. Elevati rendimenti volumetrici si ottengono riducendo al minimo le resistenze che la miscela aria-benzina (o la sola aria) incontra per passare dall'ambiente esterno all'interno dei cilindri. Condotti di aspirazione con andamento rettilineo sono molto favorevoli. Ampie sezioni di passaggio (condotti e valvole di rilevante diametro) sono essenziali per ottenere elevati rendimenti volumetrici ai regimi di rotazione molto alti. Molto importanti sono anche gli effetti delle onde di pressione che viaggiano all'interno dei sistemi di aspirazione e l'inerzia delle colonne gassose. Contrariamente agli altri rendimenti, quello volumetrico proprio grazie allo sfruttamento dei fenomeni pulsatori e inerziali, puo' raggiungere, sia pure in archi di regimi motto ristretti, valori superiori ad uno.

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ricerca rendimento volumetrico

Mirco 06/01/2015 10:50

Salve a tutti, qualcuno saprebbe dirmi approssimativamente il rendimento volumetrico delle auto stradali più comuni? Ad esempio fiat , o alfa romeo. Grazie mille dell'aiuto in anticipo.

Coefficiente di riempimento

Davide 20/02/2006 11:44 23/05/2008 06:37

Il rendimento volumetrico è anche chiamato coefficiente di riempimento. Università degli Studi de L'Aquila, Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale.

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