Dizionario Tecnico
 dell'Automobilismo

La grande raccolta di termini riguardanti automobili e motori

CANDELA

E' l'organo che innesca l'accensione della miscela aria-carburante all'interno dei cilindri. La candela viene avvitata in un foro della testata ed e' collegata esternamente al cavo AT dal quale arriva la corrente ad alta tensione. Essa e' composta da un corpo metallico con radice filettata e da un isolante attraversato per tutta la lunghezza dall'elettrodo centrale (che i collegato al cavo AT). Alla estremita' della radice filettata e' posto l'elettrodo di massa. I due elettrodi sporgono leggermente nella camera di combustione e quando tra di essi scocca la scintilla, danno inizio alla combustione della miscela carburata. Esistono numerosi tipi di candela che si differenziano fra loro per diametro e lunghezza della radice filettata e per conformazione e disposizione dell'elettrodo di massa. Fondamentale e' il grado termico della candela, che indica la capacita' di smaltimento del calore che la candela stessa possiede. Il campo di lavoro ideale, per quanto riguarda gli elettrodi e il piede dell'isolante, e' compreso all'incirca tra 380°C (temperatura al di sotto delta quale si possono manifestare imbrattamenti con conseguenti perdite di colpi) e 850°C. Al di sopra di quest'ultima temperatura la candela puo' innescare autoaccensione, puo' danneggiarsi seriamente o puo' addirittura dare origine a seri inconvenienti meccanici come la foratura del cielo, del pistone. Per ogni motore i necessario impiegare candele aventi il corretto grado termico e quindi in grado di mantenersi durante il funzionamento ad una temperatura compresa fra i due valori limite menzionati.

Il corpo metallico e' dotato di un esagono di manovra sul quale si agisce con una chiave per avvitare o svitare la candela. L'isolante e' realizzato in materiale ceramico. La tenuta tra il corpo metallico e la testata i assicurata da una guarnizione anulare o da una superficie troncoconica. I diametri delle radici filettate piu' comunemente impiegati sono pari a 12 e 14 mm. Di norma si impiega una sola candela per ogni cilindro ma non mancano esempi di

motori nei quali in ciascuna camera di combustione vi sono due candele ("doppia accensione"). Le candele con grado termico elevato sono dette "fredde" e risultano adatte a motori di alte prestazioni: al contrario, le candele "calde", cioe' quelle con grado termico basso, sono adatte ai motori di caratteristiche utilitarie (bassa potenza specifica, ridotti regimi di rotazione). Tra i due elettrodi della candela deve esserci una distanza di alcuni decimi di millimetro.

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CANDELA

BRUNO.GUALTERI;
09/12/2004 22:13;
30/08/2006 08:31