Dizionario Tecnico
 dell'Automobilismo

La grande raccolta di termini riguardanti automobili e motori

ELETTROINIETTORE

Componente dell'impianto di iniezione del motore. Alimentato da corrente elettrica (100Volt a 20Ampere), è costituito solitamente da un otturatore in fase NC (Normalmente Chiuso) che, in fase di riposo, viene premuto a tenuta da una molla contro il foro di uscita per impedire il passaggio del carburante.

Quando è il momento di immettere la benzina nei condotti di alimentazione o nella camera del cilindro, la centralina elettronica da un impulso all'avvolgimento dell'elettroiniettore che genera un campo magnetico che fa alzare l'otturatore e permette il passaggio del carburante precedentemente messo in pressione dalla pompa di alimentazione. La centralina determina anche il tempo di apertura dell'otturatore, permettendo così il passaggio di una quantità maggiore o minore di carburante.

Gli elettroiniettori sono presenti anche nei motori diesel common rail, dove però l'elettromagnete non agisce direttamente sull'otturatore (che si apre con la pressione del gasolio), ma su una valvola che immette il combustibile nell'iniettore.

Nei moderni sistemi di controllo elettronico, tempo, portata del carburante e pressione dello stesso diventano parametri fondamentali sui quali intervenire indipendentemente per cambiare le prestazioni del motore.

Gli elettroiniettori per motori a benzina funzionano ad una pressione di circa 3 bar, quelli per impianti a benzina con iniezione diretta a circa 50 bar, mentre quello per i motori common rail sono molto più sofisticati e di difficile realizzazione, in quanto devono anche polverizzare quantità il gasolio di pochi decimi di millilitro lavorano a pressioni che possono arrivare sino a 1600bar.

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